Anche in questo caso quindi, l’attività difensiva vede beneficiario la vittima, difesa dall’Avv. Emanuele Argento del foro di Pescara.
Si tratta di un provvedimento di onestà intellettuale e giuridica da parte della Corte, in questo caso, con l’auspicio che tali provvedimenti investano tante altre pronunce di merito e di legittimità,
quando dietro presunti traffici illegittimi di influenze si continua a negare anche l’evidenza documentale delle promesse e delle pretese – anche queste illegittime – da parte delle Banche.
Ci son voluti diversi anni di strenua difesa legale ad opera dell’Avv. Emanuele Argento
per far emergere la verità e la giustizia. Adesso la banca e la cessionaria dovranno restituire tutte le ingenti somme versate dal garante negli anni e mesi scorsi.– www.avvocatoargento.it